I condannati a morte giustiziati sono in Cina la fonte principale di organi per i trapianti, a causa della carenza di donatori volontari. E’ quanto ha reso noto il ministro cinese della Salute, Huang Jiefu, sollevando reazioni di sdegno a livello internazionale. L’ammissione scuote ma il fenomeno era noto, come spiega, nell’intervista di Fausta Speranza, il prof. Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti di Roma:
RG delle 20 del 9 marzo 2012