Il vescovo di Giza: in Egitto non è guerra civile

Sono almeno 30 le chiese (copte, cattoliche, ortodosse e protestanti) date alle fiamme in questi giorni in Egitto. E poi sono stati presi di mira anche case, scuole, monasteri e negozi gestiti dai cristiani, da Suez a Minya, da Sohag ad Assiut. Delle preoccupazioni della popolazione e dei cristiani, Fausta Speranza ha parlato con il vescovo di Giza, mons. Antonious Aziz Mina, che smentisce la guerra civile e la persecuzione ai cristiani:

radiogiornale RV del 17 agosto 2013

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