Sono passati 5 anni dalla strage di Ayotzinapa, in Messico. Era il 26 settembre del 2014 quando alcuni studenti della Escuela Normal Rural in viaggio per Città del Messico furono attaccati brutalmente dalla polizia locale. «Fu lo Stato» è ciò che resta oggi. La determinazione degli studenti sopravvissuti e dei genitori dei morti – 6 le vittime- e dei 43 scomparsi non ha portato alla verità ma ha cambiato per sempre la percezione della violenza politica in Messico. Proprio lì ci porterà il libro “Messico in bilico”, Infinito edizioni, come un biglietto da visita per un viaggio da vertigine nel paese più a sud dell’America del nord. Storia, tradizioni, religione, corruzione, traffico di droga e di armi, violenza diffusa, le cruciali relazioni con gli Stati Uniti, il Nafta e la questione migratoria, in un volume che abbonda di dati e storie di vita comune.
Lunedì 30 Settembre alle 11.00 Anna Maria Giordano ne ha parlato con l’autrice Fausta Speranza, giornalista della redazione esteri dell’Osservatore Romano.
Per ascoltare anche la prima parte: Hong Kong e la repressione delle proteste che si fa sempre più violenta con l’avvicinarsi dei festeggiamenti a Pechino per i 70 anni della Repubblica Popolare Cinese. Da Hong Kong Filippo Santelli, inviato di Repubblica in Cina.