Al Monastero di San Charbel con Ferrara e Zanzucchi

Con il Superiore della Procura dell’Ordine Libanese Maronita (Olm) Padre Miled Tarrabay, l’Ambasciatore Pasquale Ferrara e il giornalista-scrittore Michele Zanzucchi hanno presentato, al  Monastero di San Charbel a Roma, il 19 novembre 2020, il libro edito da Infinito Edizioni a luglio 2020, Fortezza Libano:

Una sintesi della presentazione in una videoclip di 4 minuti:

Una sintesi di 32 minuti:

Un grazie di tutto cuore a padre Miled, a Ferrara e a Zanzucchi.

E un pensiero forte al professor Massimo Campanini, che ha impreziosito il volume con la sua prefazione, che aveva organizzato con noi questa presentazione, ma che purtroppo ci ha lasciato il 9 ottobre 2020. Con profondissima stima e sincero affetto conserviamo l’eredità ideale dei suoi libri e teniamo caro il ricordo di uno studioso rigoroso, appassionato, aperto al dialogo e cordialissimo. Un testimone di bella umanità anche nella dura prova della malattia. Un’anima spirituale in cerca di significati di Amore che sentiamo sempre vicina.

Al Monastero di San Charbel a Roma con Ferrara e Zanzucchi

Con il Superiore della Procura dell’Ordine Libanese Maronita (Olm) Padre Miled Tarrabay, l’Ambasciatore Pasquale Ferrara e il giornalista-scrittore Michele Zanzucchi hanno presentato Fortezza Libano, Infinito Edizioni, al Monastero di San Charbel a Roma, il 19 novembre 2020.

Una sintesi della presentazione in una videoclip di 4 minuti realizzata dal regista Stefano Gabriele che, con la sua casa di produzione FrameXs, ha reso possibile i miei più  reportage più belli:

Una sintesi di 32 minuti:

Un grazie di tutto cuore a padre Miled, a Ferrara e a Zanzucchi.

E un pensiero forte al professor Massimo Campanini, che ha impreziosito il volume con la sua prefazione, che aveva organizzato con noi questa presentazione, ma che purtroppo ci ha lasciato il 9 ottobre 2020. Con profondissima stima, sincero affetto e gratitudine, conserviamo l’eredità ideale dei suoi libri e teniamo caro il ricordo di uno studioso rigoroso, appassionato, aperto al dialogo e cordialissimo. Un testimone di bella umanità anche nella dura prova della malattia; un’anima spirituale in cerca di significati di Amore che sentiamo sempre vicina.

Riapre la frontiera tra Arabia Saudita e Iraq

Dal valico di Arar tornano a passare merci e persone. La chiusura c’era stata nel 1990 quando Riyadh aveva interrotto le sue relazioni diplomatiche con Baghdad, a seguito dell’invasione del Kuwait dell’ex dittatore Saddam Hussein

Fausta Speranza – Città del Vaticano

Oltre il confine iracheno c’è la città di An Nukhayb, nella provincia a maggioranza sunnita di Anbar. Baghdad vede Arar come una potenziale alternativa ai suoi attraversamenti con il vicino Iran orientale, attraverso il quale l’Iraq dà accesso a gran parte delle sue importazioni.

Il secondo passo potrebbe essere la normalizzazione dell’altro punto di frontiera ad Al-Jumayma, lungo il confine meridionale dell’Iraq con il regno saudita. All’orizzonte si intravede la ripresa di scambi commerciali.

In materia di frontiere, il pensiero torna a quella hi tech che l’Arabia Saudita si è impegnata a costruire nel 2015 per tenere sotto controllo le oltre 600 miglia di confine con l’Iraq, dove imperversavano i miliziani del Califfato.

da Vatican NEWS del 19 novembre 2020