Tra i vari frammenti del mio percorso professionale raccolti e raccontati in questo sito, voglio inserire anche la brevissima registrazione di una telefonata: è la mia professoressa di lettere delle medie che mi rintraccia e mi saluta dopo aver ascoltato i miei primi servizi alla Radio Vaticana. E’ la professoressa Iorio che purtroppo è venuta a mancare qualche anno fa.
Ricordo gli insegnanti più importanti della mia vita scolastica: il mitico professor Negro, appassionato docente di italiano e latino ma soprattutto pensatore libero, e l’acuta studiosa di storia e filosofia, professoressa Cino. A loro devo tanto del mio amore per lo studio e della mia curiosità intellettuale.
Ci sono poi maestri d’eccezione per il mio impegno professionale: Sergio Trasatti, direttore della scuola di giornalismo dell’allora Comunità europea che mi ha dato ottime basi della tecnica e dell’impostazione giornalistica, scomparso purtroppo prima di potergli raccontare le tappe più belle del mio percorso. E il grandissimo Sergio Zavoli: lavorare con lui è stato il più grande privilegio professionale. Mi ha dato e mi dà una straordinaria testimonianza della passione per la verità che dà senso all’impegno di giornalista. E, con i suoi indimenticabili complimenti, mi ha dato uno slancio che ritrovo sempre vivo dentro di me.
Tengo caro il loro esempio, il rigore appassionato dei loro insegnamenti. Grazie.