L’Europarlamento a Strasburgo – EPA
In corso a Strasburgo la sessione del Parlamento Europeo che segna la conclusione della Commissione presieduta dal portoghese Barroso. I deputati ascoltano gli interventi dei commissari designati, per poi dare domani il voto di approvazione finale alla nuova Commissione Europea. Ma al centro del dibattito, anche economia, politica estera e diritti umani. Sentiamo la nostra inviata a Strasburgo, Fausta Speranza:
Bilancio 2015. Il Parlamento fa braccio di ferro con i capi di Stato e di governo. A dispetto dei tagli decisi dai 28, intende aumentare i fondi per crescita, occupazione, ricerca e istruzione e quelli per Ucraina e Palestina; ma ci sono anche i costi di Ebola e le zone alluvionate d’Italia e poi l’emergenza Stato Islamico. Si discute in particolare del numero crescente di miliziani europei, che tornano dalla Siria e dall’Iraq con evidenti problemi di sicurezza. Resta da dire del Premio Sakharov, riconoscimento annuale a chi si è distinto per la lotta in difesa della libertà di pensiero. Oggi si conoscerà il vincitore e sono rimasti tre i candidati: il movimento ucraino Euromaidan, il medico congolese, Denis Mukwege, e la militante per i diritti umani azera Leyla Yunus.