Pratiche disumane: le Nazioni Unite mettono al bando in tutto il mondo le mutilazioni femminili

Dopo l’impegno di tanti a livello internazionale, nel 2011 l’ONU è chiamata a votare la risoluzione, presentata da diversi paesi tra cui l’Italia, che mette al bando e dichiara illegali e disumane le mutilazioni genitali femminili. Sarebbe un passo importante per sostenere quanti lottano contro queste abberranti pratiche, ancora radicate in modo particolare in Africa, nella zona subsahariana, tuttavia nei paesi africani molte cose, anche se lentamente, stanno cambiando.

 del 23 gennaio 2011

Il Mozambico dopo i primi 20 anni di pace

Venti anni fa si apriva a Roma il tavolo di trattative che avrebbe portato alla pace il Mozambico dilaniato dalla guerra civile. Faticosamente il paese dell’Africa australe ha lottato per una vera riconciliazione sociale e per combattere l’estrema povertà.  Oggi a due decenni di distanza raccoglie i frutti della pace sotto tanti punti di vista.

5 dicembre 2010

L’Europa difende la vita dei cristiani in Iraq e il principio di libertà religiosa

L’Europa alza la voce contro le persecuzioni dei cristiani in Iraq. Una Risoluzione d’urgenza è stata votata al Parlamento europeo, in questa settimana, su iniziativa dell’europarlamentare Mario Mauro, Rappresentante personale della presidenza dell’OCSE per la lotta al razzismo e in particolare alle persecuzioni contro i cristiani. Si tratta di una persecuzione fatta di intimidazioni e piccole e grandi violenze quotidiane, con episodi eclatanti come il drammatico e sconcertante attacco alla Cattedrale di Baghdad a fine ottobre, quando 44 civili e due sacerdoti sono stati trucidati di fronte all’altare.

28 novembre 2010

L’ATTESA DEI MAPUCHE:IL POPOLO CHE DA SECOLI VIVE SOSPESO TRA RAZZISMO E RESISTENZA

Ad un mese dalla fine dello sciopero della fame dei Mapuche in Cile restano immutate le difficili condizioni di vita del popolo indigeno che sopravvive fra la cordigliera cilena e l’argentina. Adesso inizia la resa dei conti effettiva, ossia la verifica che le promesse strappate al governo e al presidente cileno, Sebastián Piñera, vengano trasformate in realtà.

21 novembre 2010

LIBANO:IL BATTERIO DEI MANDORLI CHE MINACCIA L’AGRICOLTURA MEDITERRANEA

Nell’affascinante Libano un batterio, il Candidatus Phytoplasma phoenicium, ha già distrutto negli ultimi dieci anni più di 100.000 delle tradizionali piante di mandorlo. Un’epidemia che sta colpendo anche la produzione delle rinomate pesche nettarine e che sta mettendo a rischio l’economia del Paese e non solo visto il rischio di contagio nelle aree limitrofe.

14 Novembre 2010