Conferenza della Commissione europea su itinerari religiosi e culturali

Via Francigena, Santiago di Compostela: i percorsi religiosi sono al centro della Conferenza organizzata oggi a Bruxelles dalla Commissione Europea in occasione dell’odierna Giornata internazionale del Turismo. Si parla di percorsi culturali come la prima risorsa per il turismo e in realtà si parla soprattutto di itinerari religiosi. Nella storia e la cultura europea, la ricchezza spirituale occupa un posto innegabile, ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, presentando i nuovi programmi che la Commissione promuove in collaborazione con il Consiglio d’Europa. Dell’importanza di questo appuntamento, Fausta Speranza ha parlato con la parlamentare europea Silvia Costa:

27 settembre 2010

All’Europarlamento, premio Sakharov e crocifisso

16 dicembre 2009

All’Europarlamento, Premio Sakharov, petizione pro vita e dibattito sul Crocifisso nelle scuole.

ore 9:10

Fausta Speranza interviene in diretta da Strasburgo nello spazio di approfondimento mattutino di Rosario Tronnolone:

 Ore 14:

Speriamo di contribuire alla fine del circolo vizioso di paura e violenza che assedia i difensori dei diritti umani nella Federazione Russa: così il presidente dell’Europarlamento Buzek ha commentato la consegna del Premio Sakharov 2009 a tre attivisti russi dell’organizzazione Memorial per i diritti umani. Ma al Parlamento Europeo si discute anche della sentenza della Corte del Consiglio d’Europa sulla presenza del Crocifisso nelle scuole. Ci racconta tutto da Strasburgo l’inviata  Fausta Speranza, che ha anche intervistato l’On. Roberta Angelilli:

 

ore 18 English News:

 

Bruxelles celebra i 20 anni dalla caduta del Muro e difende il Crocifisso

11 Novembre 2009

Dopo la sentita cerimonia a Berlino, i leader dell’Unione Europea hanno voluto che la caduta del Muro, con tutti i suoi significati storici, venisse ricordata anche a Bruxelles. Oggi dunque la capitale delle istituzioni comunitarie ospita un’iniziativa particolare. Ce la racconta da Bruxelles la nostra inviata Fausta Speranza:

}ore 8.00

 Dal Parlamento Europeo è stata lanciata proprio poco fa una petizione in difesa del Crocifisso nelle scuole. Un’iniziativa voluta mentre i leader europei, dopo la sentita cerimonia a Berlino, si sono riuniti a Bruxelles per una cerimonia dell’Unione Europea.
Ci racconta tutto da Bruxelles la nostra inviata Fausta Speranza:

ore 12.00

Dal Parlamento Europeo è stata lanciata stamane una petizione in difesa del Crocifisso nelle scuole: firmatari parlamentari europei di maggioranza e di opposizione. E’ stata scelta la giornata di oggi in cui i leader europei, dopo la sentita cerimonia a Berlino, si sono riuniti a Bruxelles perchè ci fosse anche una cerimonia dell’Unione Europea. Con un’iniziativa particolare.
Ci racconta tutto da Bruxelles la nostra inviata Fausta Speranza:

ore 14.00

The twentieth anniversary of the democratic revolutions behind the Iron Curtain was marked in the session of the European Parliament on Wednesday. Czech dissident playwright turned President, Václav Havel, joined others to mark the occasion. And it was launched a petition against the European Court’s ruling on the Crucifix in Italian Schools.  From Brussels Fausta Speranza

6 pm report

Dal Parlamento Europeo è stata lanciata stamane una petizione in difesa del Crocifisso nelle scuole: firmatari parlamentari europei di maggioranza e di opposizione. E’ stata scelta la giornata di oggi in cui i leader europei, dopo la sentita cerimonia a Berlino, si sono riuniti a Bruxelles perchè ci fosse anche una cerimonia dell’Unione Europea. Con un’iniziativa particolare.
Ci racconta tutto da Bruxelles la nostra inviata Fausta Speranza:

ore 19.30

12 Novembre 2009

Una petizione in difesa del crocifisso nelle scuole: è stata presentata ieri al Parlamento Europeo in concomitanza con la cerimonia per ricordare la caduta del Muro di Berlino. Sono stati invitati 89 giovani nati il 9 novembre del 1989 per ricordare il processo di riunificazione dell’Europa divisa tra Est e Ovest. Da Bruxelles il servizio della nostra inviata Fausta Speranza.

ore 8.00

Consiglio d’Europa settembre 2009

Aperto a Strasburgo il Consiglio d’Europa: clima e Caucaso tra i temi centrali

Un protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo per difendere il diritto ad un ambiente sano: è tra le proposte in tema di cambiamenti climatici dei quali discute il Consiglio d’Europa. L’Assemblea parlamentare si è aperta stamane a Strasburgo e prevede, oltre all’elezione del prossimo Segretario Generale, la discussione di molti altri argomenti. Ce ne parla la nostra inviata a Strasburgo Fausta Speranza.

 28 settembre 2009 ore 14.00

 28 settembre 2009 ore 18.00 in inglese

La situazione  nel Caucaso del Nord e la posizione della Russia sono tra i principali temi di dibattito all’Assemblea  del Consiglio d’Europa che si è aperta a Strasburgo. All’ordine del giorno anche l’elezione del nuovo segretario generale. Ce ne parla la nostra inviata a Strasburgo, Fausta Speranza:

 29 settembre 2009 ore 8.00

 29 settembre 2009 ore 12.00

29 settembre 2009 ore 14.00

  29 settembre 2009 ore 19.30

Pronunciamento forte stamane sulla situazione del Caucaso all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, che ieri pomeriggio ha eletto il suo nuovo segretario generale, il laburista norvegese Thorbojorn Jagland. Il servizio da Strasburgo della nostra inviata Fausta Speranza:

 30 settembre 2009 ore 14.00

 30 settembre 2009 ore 19.30

Al Consiglio d’Europa si discute oggi dei poteri della delegazione russa: un gruppo di 72 parlamentari ha chiesto di rimetterli in discussione per il mancato rispetto di alcuni impegni da parte di Mosca. Ieri è stato chiesto a Mosca di autorizzare l’accesso in Abkhazia e Ossezia del Sud degli aiuti umanitari. All’Assemblea parlamentare, che si concluderà venerdì, domani si parlerà anche del futuro del Consiglio d’Europa alla luce dei 60 anni di esperienza compiuti quest’anno. Priorità del Consiglio d’Europa è la tutela dei diritti umani. Dell’importanza della difesa della dignità della persona e delle sfide attuali Fausta Speranza ha parlato con mons. Aldo Giordano, Osservatore Permanente della Santa Sede a Strasburgo:

  1 ottobre 2009

Conferenza delle Chiese europee: linee guida in vista delle elezioni europee

Povertà ed esclusione sociale al centro delle linee guida pubblicate dalla Conferenza delle Chiese europee, CEC, in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo a giugno prossimo. Tra gli altri temi, i cambiamenti climatici e l’ambiente, pace e sviluppo, migrazioni e protezione dei rifugiati. Il servizio da Bruxelles di Fausta Speranza

 

La condanna dell’Europarlamento alle mutilazioni genitali femminili

Non vi é nessuna giustificazione alle mutilazioni genitali femminili: così il Parlamento europeo chiede, praticamente all’unanimità, che vengano considerate reato pratiche che violano i diritti umani fondamentali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo circa 140 milioni di donne hanno subito mutilazioni ed ogni anno circa 3 milioni di donne rischiano di subirle. Solo in Europa si parla di 500 mila persone. Fausta Speranza ha chiesto all’europarlamentare Cristiana Moscardini, relatrice del provvedimento contro le mutilazioni genitali, come mettere al bando pratiche disumane rispettando l’humus culturale da cui provengono:

 

Working group on human dignity

   Ha preso il via il 25 marzo a Strasburgo il Working Group sulla dignità dell’uomo. Un’iniziativa nata nel cuore del Parlamento europeo e inaugurata dal presidente Hans Gert Poettering, alla presenza dell’Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, mons. Aldo Giordano.  A sottolineare quanto sia importante tutto cio’ per tutte le decisioni da prendere in ogni campo é stato il vicepresidente del Parlamento europeo, Mario Mauro. Collegamento in diretta da Strasburgo di Fausta Speranza:

 

Premio Sakharov 2008

Assegnato a Hu Jia il Premio Sakharov 2008

16 Dicembre 2008

Una sedia vuota ed un video della moglie, Zeng Jinya, sono stati i protagonisti della cerimonia di assegnazione del Premio Sakharov 2008 al Parlamento europeo. Hu Jia non poteva essere in aula e tantomeno avrà potuto vedere la cerimonia dal carcere cinese in cui si trova dallo scorso aprile. Al suo posto la moglie Zeng Jinya che ha ringraziato gli eurodeputati sottolineando che nella sua ultima visita al marito in prigione gli è stato vietato di parlare dell’assegnazione del premio. Il servizio di Fausta Speranza da Strasburgo:

 16 dicembre 2008 ore 12.00

 16 dicembre 2008 ore 14.00

Del significato del premio per la vita, Fausta Speranza ha parlato con l’on. Carlo Casini, deputato al parlamento europeo e presidente del Movimento per la vita italiano.
R. – Si danno tanti premi al giornalismo, al cinema, premi Nobel per le scienze e tante altre cose, e nessuno pensa al servizio alla vita, che invece è una cosa estremamente importante. E’ un premio che noi assegniamo nel momento in cui in tutto il mondo si celebra il 60.mo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo. Purtroppo, la deriva negativa dei Diritti dell’uomo è dovuta a tanti errori, ma nessuno dice che la principale difficoltà è che si è persa la conoscenza esatta di chi sia l’uomo. Diciamo che l’uomo è sempre l’uomo, dal concepimento alla morte naturale. Se noi conosciamo il soggetto titolare dei Diritti dell’uomo tutto il quadro cade a terra.
D. – L’importanza di una premiazione che avviene a Strasburgo nel cuore del parlamento europeo…
R. – Vogliamo ricordare all’Europa con questo premio – all’Europa che cammina verso un’unità maggiore, che vorrebbe essere l’Europa della pace e dei Diritti umani – che questo obiettivo nobilissimo non si realizza se non riconoscendo il valore della persona umana e quindi sempre la sua vita. Il riferimento a Madre Teresa è d’obbligo. E’ stata una donna – è il secolo delle donne – che è nata oltre la Cortina di ferro, nell’epoca del comunismo reale, è nota in tutto il mondo per la sua attenzione alle persone fragili, agli ultimi, ai bambini, ai bambini non ancora nati. L’abbiamo proclamata presidente onoraria di tutti i Movimenti per la vita nel mondo. E’ stata molto vicina al Movimento per la vita italiano ed è stata Premio Nobel per la pace. Quindi, è un personaggio non contestabile.
D. – Onorevole Casini, perché partire da Dachau per questo premio?
R. – C’è uno slogan che mi risuona nella testa. Lo dico, anche se può sembrare poco etico, ma secondo me è reale: “Dalla notte dell’Europa alla luce sull’Europa”. Dachau è uno dei tanti campi nazisti dove sono morte decine e decine di migliaia di persone: imprigionate, torturate, fatte soffrire e infine messe a morte. La “notte” dell’Europa è questa: l’Europa della discriminazione, del disprezzo della vita umana. Viceversa, noi vorremmo, qui a Dachau, celebrare all’interno delle istituzioni europee il fatto che comunque il cielo può essere riaperto, che la notte è finita, che la luce sull’Europa può essere riaccesa. Ma può essere accesa solo se contempliamo la dignità umana, sempre, in ogni caso, senza se e senza ma, come si usa dire oggi, e quindi a partire dal concepimento.

17 Dicembre 2008

A Strasburgo consegnato stamane il Premio Sakharov. Nel pomeriggio sempre il Parlamento Europeo ospiterà la cerimonia di consegna del primo premio per la vita intitolato a Madre Teresa di Calcutta. Il servizio dell’ inviata Fausta Speranza

 17 dicembre 2008 ore 14.00

Premio Sakharov 2006 (italiano e inglese)

Al dissidente bielorusso Alexander Milinkevich il premio Sacharov  per i diritti umani  2006

Il premio intitolato al dissidente sovietico inventore della bomba H Andrei Sakharov nell’edizione 2006 va a un altro studioso di fisica: Aleksandr Milinkevic, professore 59enne noto però per essere il capo dell’opposizione a Lukashenko, che USA e Parlamento europeo ritengono l’ultimo dittatore d’Europa. E’ appena cominciata a Strasburgo la cerimonia per la consegna del premio che il Parlamento Europeo assegna a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Dalla sede di Strasburgo del Parlamento europeo, Fausta Speranza:

ore 12.00 del 12/12/2006

Alexander Milinkevich is the winner of the 2006 Sakharov Prize. Every year, the European Parliament awards the Sakharov Prize for “Freedom of Thought” to exceptional individuals or organisations fighting against oppression, intolerance and injustice. Nelson Mandela, Kofi Annan and the UN are among former winners. The award is a visible means for Parliament to honour and support those who have put themselves at risk in the cause of liberty. From Strasburg Fausta Speranza:

 ore 12.00 del 12/12/2006

Si è svolta stamane a Strasburgo la cerimonia di consegna del premio Sakharov a Alexander Milinkevich, leader dell’opposizione a Lukashenko in Bielorussia. Il riconoscimento, intitolato al più famoso dei dissidenti dell’ex Unione sovietica, va a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Dalla sede di Strasburgo del Parlamento europeo, Fausta Speranza:

ore 14.00 del 12/12/2006

This morning the Belarusian leader Alexander Milinkevich received the Sakharov prize for his fight for democracy in the former Soviet republic. The ceremony  in Strasbourg, during the December session of the European Parliament. Fausta Speranza:

 ore 16 del 12/12/2006

Alexander Milinkevich, leader dell’opposizione a Lukashenko in Bielorussia, ha ricevuto ieri dal Parlamento europeo il premio  Sacharov. Intitolato al più famoso dei dissidenti dell’ex Unione sovietica, il riconoscimento va a chi si è distinto per la difesa dei diritti umani e in particolare della libertà di espressione. Da Strasburgo, Fausta Speranza:

{mp3}sacharov3{/mp3}   ore 8.00 del 13/12/2006