Venti anni fa la nascita a Seoul dell’Istituto per l’unificazione tra le due Coree

Un disertore nordcoreano trovato in possesso di un ago avvelenato è stato arrestato in Corea del Sud con l’accusa di voler uccidere un attivista nordcoreano anti-Pyong Yang, Park Sang-hak. Lo ha riferito la Bbc. L’attivista Park Sang-hak, a sua volta rifugiatosi dalla Nord alla Sud Corea negli anni scorsi, è molto noto nei due Paesi, in particolare per i palloni aerei con i quali la sua organizzazione è solita far arrivare volantini oltre confine. L’episodio fa riflettere su una situazione che si protrae da quasi 60 anni: da quando, dopo la guerra di Corea del 1950-’53, il Paese è stato diviso tra Nord comunista e Sud filo-statunitense. Tra ostilità e aperture, i due Paesi sono entrambi entrati all’Onu nel 1991 e da allora hanno vissuto momenti di riavvicinamento o di alta tensione. L’ultimo episodio più preoccupante è stato, un anno fa, l’uccisione da parte di PyongYang di 46 marinai sudcoreani. In Corea del Sud quest’anno compie 20 anni l’Istituto Nazionale per l’Unificazione. In visita a Seoul, Fausta Speranza ha intervistato il direttore Choi Jinwook, che spiega il lavoro dell’Istituto e la sua evoluzione negli anni:

21 settembre 2011

Conversioni in Corea

L’alto numero delle conversioni in Corea: con noi padre Denis Monaghan, impegnato nella cattedrale di Seoul

La Chiesa cattolica in Corea del Sud è una delle Chiese in più rapida crescita in Asia. Il cristianesimo è arrivato nella penisola coreana nel XVII secolo e, fino a pochi decenni fa, i fedeli hanno subito persecuzioni. E’ alto infatti il numero di martiri per la fede in Corea. Del cammino fatto e delle nuove sfide di oggi, tra cui quella dell’aborto, Fausta Speranza ha parlato con padre Denis Monaghan. Lo ha incontrato nella Cattedrale Myongdong di Seul:

20 settembre 2011

Proteste in Siria: la polizia spara sui manifestanti, decine di morti

In Siria, dopo gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine di ieri che hanno provocato la morte di 37 persone, stamane le forze di sicurezza hanno disperso un sit-in di protesta a Latakia, porto a nord-ovest di Damasco, sparando sui manifestanti. Il presidente degli Stati Uniti, Obama, esprime la sua “più ferma condanna” per la repressione. Il servizio di Fausta Speranza:

Per un’analisi delle particolarità della situazione in Siria, Fausta Speranza ha parlato con Antonio Ferrari, inviato del Corriere della Sera:

9 aprile 2011

Libia: attacco delle forze di Gheddafi su Misurata. Rammarico Nato per il raid contro gli insorti

Le forze di Gheddafi stanno attaccando la città di Misurata, sott’assedio da 48 giorni. I ribelli fanno sapere che le forze fedeli al leader libico stanno avanzando in direzione della zona est della città e che in molti cominciano a fuggire. Intanto, il segretario generale della Nato, Rasmussen, ha espresso profondo rammarico per il raid aereo che ha colpito una postazione dei ribelli nei pressi di Ajdabiya provocando 4 morti, 14 feriti e 6 dispersi: si è trattato – ha detto – di “uno sfortunato incidente”. Si parla sempre più di stallo nel conflitto in Libia. Fausta Speranza ha intervistato Paolo Quercia, analista del Centro Studi Militari, chiedendo innanzitutto quanto può essere importante l’eventuale presa della città orientale di Misurata da parte delle forze di Gheddafi:

8 aprile 2011

Italia assolta sul caso del Crocifisso nelle aule

Soddisfazione di tanti, esponenti del mondo politico e civile, per la sentenza con la quale la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha assolto l’Italia per la questione del Crocifisso nelle aule scolastiche. 15 voti favorevoli e due contrari. La sentenza di ieri è il risultato dell’appello fatto dall’Italia dopo la prima sentenza del 2009 che dava sostanzialmente ragione alla signora Lautsi che lamentava la presenza del Crocifisso nelle aule come incompatibile con il diritto ad un’educazione conforme alle convinzioni dei genitori non credenti. Dell’importante pronunciamento che chiude il caso Lautsi, Fausta Speranza ha parlato con mons. Aldo Giordano, Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa:

Nel motivare la sua decisione di assolvere l・Italia da qualunque violazione di diritti umani, la Corte afferma come il margine di manovra di uno Stato in questioni che attengono alla religione e al mantenimento delle tradizioni sia molto ampio. In questo senso, ritroviamo una linearità che era la linearità di tante sentenze della Corte su questi temi, e che era stata in qualche modo sospesa e interrotta con la prima sentenza del Crocifisso nel 2009, e poi è stata ripresa anche in tema di obiezione di coscienza o anche di aborto in Irlanda. Di questi aspetti giuridici Fausta Speranza ha parlato con il giurista Carlo Cardia, docente all’Università Roma Tre:

18 Marzo 2011

Intolleranza contro i cristiani in Europa

Intolleranza e discriminazione contro i cristiani in Europa: su questo tema, accademici ed europarlamentari di diversi Paesi europei e non solo hanno discusso nel seminario organizzato a Bruxelles presso il Parlamento Europeo. Ha introdotto i lavori il prof. Joseph Weiler, dell’Università di New York. Il servizio di Fausta Speranza, inviata a Bruxelles:

17 Marzo 2011

Gheddafi isolato a livelo internazionale

Le cancellerie dei Paesi arabi riunite al Cairo cercano una posizione comune sulla crisi libica. Ipotesi di una no fly-zone da parte della Lega Araba. Intanto, il regime libico minaccia l’Italia e l’Europa dopo il vertice di ieri a Bruxelles in cui l’Ue ha affermato che Gheddafi deve lasciare il potere. Sulle scelte emerse al vertice europeo di ieri e sulla posizione degli altri protagonisti della comunità internazionale in relazione alla difficile situazione in Libia, l’intervista di Fausta Speranza a Alessandro Colombo, docente di relazioni internazionali all’Università degli Studi di Milano:

12 Marzo 2011

Elezioni anticipate in Irlanda: il Paese manda a casa il discusso premier

Le elezioni legislative anticipate in Irlanda si terranno il 25 febbraio: lo ha annunciato ufficialmente il governo del premier conservatore Brian Cowen, che ieri aveva chiesto al capo dello Stato lo scioglimento delle Camere. L’isola è stata travolta dalla crisi finanziaria nei mesi scorsi. Per saperne di più Fausta Speranza ha intervistato Tom Clonan, analista dell’Irish Times:

2 Febbraio 2011

Rinviato il testo Ue sulla libertà religiosa: l’opinione di Cardia

I ministri degli Esteri dell’Unione Europea non sono riusciti ieri pomeriggio a trovare un accordo sul testo sulla libertà religiosa, pertanto hanno deciso di rinviare la questione. La bozza originaria non faceva riferimento nè a cristiani nè a Paesi in particolare. Il rinvio sarebbe stato chiesto da Italia e Francia. Il 7 gennaio scorso il ministro italiano Frattini aveva inviato all’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Catherine Ashton, una lettera co-firmata dai ministri degli Esteri francese, Alliot-Marie, polacco Sikorski, e ungherese Martonyi, per chiedere che la questione venisse iscritta all’ordine del giorno della riunione di ieri. Ricordiamo che nella sua ultima sessione, il 20 gennaio, il Parlamento Europeo ha votato una Risoluzione che condanna espressamente le persecuzioni contro i cristiani e difende il principio di libertà religiosa. Dunque il Parlamento, espressione diretta del popolo, si è spinto dove i ministri degli Esteri sembra non riescano ad arrivare. Fausta Speranzaha chiesto una riflessione al giurista prof. Carlo Cardia:

1 Febbraio 2011