Fausta Speranza, inviata in Terra Santa dall’Osservatore romano, racconta qualcosa in alcuni collegamenti con Radio Vaticana. Il tema è l’anniversario, nel 2017, degli ottocento anni della presenza francescana nei luoghi della storia di Gesù.
“Un uomo come voi”: così si presentò Paolo VI nel suo discorso alle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965. E questa espressione è ora il titolo del volume, edito da Marietti, che raccoglie testi di Montini tra il 1914 e il 1978. A curare il volume, il prof. Giovanni Maria Vian, direttore dell’Osservatore Romano. E’ stato ospite della trasmissione speciale di Fausta Speranza, ai microfoni di Radio Vaticana il 22 Aprile 2016
Roberto Tumbarello è l’autore di un volume edito da Armando Editore dal titolo “O la borsa, o la vita”. Una disamina caustica della situazione politica italiana, che lascia però spazio alla speranza
Bob Dylan viene considerato il profeta del nuovo disagio giovanile proprio quando, a metà anni ’60, con la svolta elettrica, smette di essere un folk-singer politicizzato. In Italia, Francesco Guccini, traducendo il profetismo dylaniano, con “Dio è morto” attacca il nuovo conformismo che si profila all’orizzonte. Così come Giorgio Gaber, a fine anni ’70, disseziona ferocemente senza pietà i limiti della controcultura. Per non parlare di Mogol che, nel brano di Battisti ‘Perché no?’, critica il ‘sesso libero’ e la ‘coppia aperta’, invocando la normalità come trasgressione. Sono solo alcuni esempi che dimostrano come, nella storia del pop-rock, le canzoni siano state il tramite di idee e sentimenti molto diversi, spesso contradittori. A smontare il luogo comune del pop-rock musica giovanile come espressione, fin dalle origini, di una ribellione anti-sistema, contro l’establishment politico e culturale borghese, è il libro “Innocenti evasioni, uso e abuso politico della musica pop (1954 – 1980)”, (ed. Rubbettino), del prof. Eugenio Capozzi, docente di Storia contemporanea all’Università degli studi Sr. Orsola Benincasa di Napoli. Con una disanima storica che parte dal rock’n roll e dal beat – passa per il punk, la new wave e la discomusic – per arrivare alla canzone impegnata degli anni di piombo in Italia e al pop apparentemente disimpegnato, il libro smonta il mito del rock musica ribelle, spontanea e autentica e anti-commerciale. Il tutto senza mettere in discussione il valore culturale e sociale della musica leggera, ma anzi esaltandolo. (A cura di Fabio Colagrande e Fausta Speranza)
Caso Tortora, trent’anni dopo: ci voleva almeno un dubbio
Quando fu arrestato, il 17 giugno 1983, Enzo Tortora non era solo un noto presentatore televisivo, ma un giornalista ‘scomodo’, impegnato politicamente. La sua odissea personale coincide con uno snodo decisivo della storia politica e giudiziaria italiana. Ma è anche un severo monito deontologico per i magistrati e i giornalisti di oggi. Sono questi alcuni degli elementi scaturiti dalla ricerca condotta dalla Scuola di giornalismo dell’Università di Napoli ‘Suor Orsola Benincasa’ a trent’anni dall’arresto del celebre personaggio televisivo, conduttore di ‘Portobello’. Una ricerca confluita nel volume ‘Enzo Tortora, almeno un dubbio per un uomo perbene’, (Ucsi editore – 2013), curato dal giornalista e saggista Paolo Mieli, che affronta i vari aspetti di quel caso giudiziario, politico e giornalistico, cercando di tenere vivi i motivi di bruciante attualità, per la coscienza civile italiana, di quella tragica vicenda umana. Perché, come commenta uno dei giovani studenti del corso, di fronte a vicende simili, “un vero giornalista dovrebbe avere sempre almeno un dubbio”. (A cura di Fabio Colagrande e Fausta Speranza)
A 35 anni dal delitto Moro, sono ancora tanti i misteri e gli interrogativi intorno all’agguato e al sequestro del presidente del Consiglio, ucciso dalle brigate rosse il 9 maggio del 1978.
Fausta Speranza è in studio con Fabio Colagrande per uno speciale in diretta a RV:
“Celebrare l’Europa in tempi di grave crisi significa impegnarsi per un cambiamento”: così Martin Schulz, presidente del parlamento Europeo, ricorda, la giornata dell’Europa che si celebra il 9 maggio. E proprio di crisi e di valori ha parlato Fausta Speranza con la ambasciatrice capo della delegazione dell’Unione Europea presso la Santa Sede, Laurence Argimon-Pistre:
Rendere i giovani protagonisti dei processi decisionali per farli sentire, a pieno titolo, cittadini italiani e europei”. Così, l’on. Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento Europeo, spiega lo scopo dell’iniziativa “La nuova generazione al Parlamento Europeo”, dell’Ufficio d’Informazione in Italia del PE, che ha permesso ad alcuni giovani studenti di calarsi, per un giorno, nei panni degli eurodeputati, discutendo una risoluzione sull’occupazione giovanile. In studio a RV, in diretta con Fabio Colagrande e Fausta Speranza, due giovani protagonisti, in collegamento telefonico con l’On. Angelilli:
Nello spazio approfondimenti sui libri curato da Rosario Tronnolone, Fausta Speranza intervista Roberto Tumbarello, autore di “Si salvi chi può. Magia della comunicazione”, di Edizioni Radici. Tumbarello è attualmente responsabile della comunicazione per l’Italia del Consiglio d’Europa.
Santuari pieni, chiese vuote. Sembra questo il panorama che emerge da alcune ricerche che, da una parte, mettono in luce il crescente numero di persone che si reca nei Santuari e, dall’altra, parlano di minore partecipazione alla vita parrocchiale. Per riflettere su questo aspetto, Fausta Speranza ha intervistato il teologo mons. Piero Coda, preside dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, e lo studioso di storia del cristianesimo e della comunicazione religiosa, Mario Arturo Iannaccone.
Fausta Speranza parla del tema con Fabio Colagrande, ospite del suo spazio approfondimenti in diretta, il 12 gennaio 2013:
“E’ la tv, bellezza! Se la conosci, puoi difenderti”. E’ il titolo del libro di Mariano Sabatini, già autore televisivo e giornalista, che da alcuni anni firma recensioni televisive per diverse testate al momento soprattutto online. Il volume, edito da Lupetti, raccoglie tante di queste critiche e offre uno spaccato della televisione italiana. Fausta Speranza ha intervistato l’autore nello spazio approfondimento dedicato ai libri di RV: