Messico in bilico

Fausta Speranza

Messico in Bilico

Fausta Speranza

Lucio Caracciolo

Paolo Magri

Messico in bilico

La gestione della preziosissima risorsa del litio e i traffici di esseri umani e di droghe: in Messico tante questioni scottanti si intrecciano con la battaglia per la difesa dei diritti umani. Uno scenario che sembra lontano ma che invece arriva a coinvolgere sempre di più l’Europa e in particolare l’Italia. Per la prima volta è stata eletta una donna presidente: Claudia Sheinbaum succede a Obrador ereditando numeri da capogiro di giornalisti e ambientalisti uccisi e di vittime dei narcos, ma anche un Paese che conta di più sullo scenario internazionale. E’ sempre più importante cercare di capire il bellissimo Paese, dall’anima sudamericana e i piedi nel Nord America, che ora conta di più. Di tutto questo e molto di più – tra testimonianze dirette di violenza ma anche di solidarietà, poesia e spiritualità – si occupa il libro Messico in bilico, di Fausta Speranza (Prefazione di Lucio Caracciolo e Introduzione di Paolo Magri) edito da Infinito Edizioni, con il patrocinio di Amnesty International.

Messico in bilico Viaggio da vertigine nel Paese dei paradossi ha ricevuto il Premio Giustolisi al Giornalismo di inchiesta 2018. Il volume ricostruisce la geopolitica dei traffici offrendo i dati storici ed economici del paese, riportando le storie vive di persone incontrate, assicurando il supporto e il piacere dello eccezionale spessore letterario e artistico della cultura messicana. Emergono straordinarietà e contraddizioni di un Paese che affonda in modo straordinario nella storia e abbraccia la modernità. Si discute del Muro tra Stati Uniti e Messico contro i migranti, ma non si parla dei “muri” che dovrebbero essere eretti contro i traffici di armi e droga che continuano indisturbati tra nord e sud d’America con intersecazioni – raccontate nel libro di Speranza – tra Cina, Africa e Europa.

Anni di presidenza Obrador che, anche per congiunture internazionali, hanno rafforzato il peso del Messico.

Tra gli agghiaccianti dati che fanno la storia recente del Messico si ricorda che dal 2006, anno di inizio della presidenza di Felipe Calderon che dichiarò “guerra al narcotraffico”, c’è quello di 200.000 vittime, tra cui 50 sacerdoti (di cui 7 assassinati nel 2018); 35.000 desaparecidos, tra cui 8200 bambini e i 43 studenti sequestrati ad Ayotzinapa il 26 settembre 2014 da uomini in divisa e finiti nel nulla. Dal 2017, l’escalation si è impennata. Parlando di giornalisti, in quell’anno sono stati uccisi 12 cronisti in 12 mesi ed è accaduto solo in Messico e in Siria. Nel 2019, dieci giornalisti massacrati, undici se si conta dal 1° dicembre 2018, giorno dell’insediamento del presidente Andrés Manuel López Obrador, detto Amlo. Possedere un’arma è un diritto costituzionale e il volume racconta come sia diventato diritto di uccidere

Da anni, la pressione dei migranti verso il Nord America comincia più a sud del Messico: da Guatemala, Honduras, San Salvador, che conoscono livelli di violenza ben peggiori ed estrema povertà. Circa 440 mila persone in media ogni anno. Ma di recente la novità è stata la mobilitazione di massa. Nel volume di Speranza si ricostruiscono i retroscena di questi esodi biblici e si analizza non solo il tanto discusso confine al nord del Messico ema anche quello del sud con Guatemala e Belize.

Ma nel più meridionale Paese dell’America del Nord gli scioccanti record di violenza convivono con l’irresistibile mix di natura, storia, cultura, arte, spiritualità che il libro illustra in tutto il loro affascinante spessore.

Dal testo emergono in prima fila nella lotta alla violenza, giornalisti, sacerdoti, donne eccezionali protagoniste di speranza. E non mancano analisi dello scenario sociopolitico che si presenta alla presidenza di Andrés Manuel López Obrador, di cui si traccia il profilo.

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con il Messico e il caffe'!

Chi sono

Fausta Speranza giornalista inviata di Esteri e Cultura. Al Radiogiornale internazionale di Radio Vaticana dal 1992; a L’Osservatore Romano dal 2016: prima donna a occuparsi di politica internazionale. Ha lavorato con Sergio Zavoli (RaiTv Diario di un cronista e Viaggio nella scuola, 2000-2001). Ha firmato per Rai Storia nella rubrica “Documentari d’autore” il reportage dal Messico Tra record di violenza e di bellezza (8 Giugno 2019). In Ghana ha documentato, entrando con la macchina da ripresa, il disastro della più grande discarica di rifiuti elettronici al mondo, attestandosi tra i dieci finalisti del Premio Daphne Caruana dell’Unione Europea 2022. Ha realizzato reportage anche da Europa, Canada, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente, Africa. Collabora o ha collaborato con Famiglia cristiana, Limes, RadioRai, il Corriere della Sera (intervista esclusiva alla super testimone del caso Spallone, aborti clandestini, 2000).

LIBRI: per i tipi di Infinito Edizioni, autrice di Messico in bilico (2018), Fortezza Libano (2020), Il senso della sete (2022; con ristampa aggiornata nel 2023 in italiano e in inglese, nel 2024 in francese)

PREMI vincitrice di vari premi in sezioni Radio, Tv, Libri. Tra gli altri: Premio letterario Ambasciatori 2022; Premio Giustolisi al Giornalismo d’inchiesta 2018; Premio Libero Bizzarri al Giornalismo internazionale 2019.

I miei libri

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Novel, Fiction

Fausta Speranza

5/5
Fortezza Libano

Novel, Fiction

Fausta Speranza

5/5
Messico in Bilico

Novel, Fiction

Fausta Speranza

5/5