Con Maria Ressa per denunciare lo strapotere della tecnologia

con Maria Ressa: per denunciare lo strapotere della tecnologia

In occasione del Giubileo della Comunicazione , sabato 25 gennaio 2025  in Vaticano,

ho incontrato Maria Ressa, giornalista filippina naturalizzata statunitense, insignita del premio Nobel per la pace 2021 insieme al giornalista russo Dmitry Muratov “per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è un prerequisito per la democrazia e la pace duratura”.

Libertà di pensiero e democrazie sotto attacco

Ressa, confondatrice del sito e direttrice della piattaforma Rappler, ha denunciato a gran voce anche in Aula Paolo VI la manipolazione della realtà in Rete.

Per inseguire il potere e il denaro

«Per inseguire il potere e il denaro, la tecnologia ha permesso una manipolazione insidiosa, a livello cellulare, della democrazia, di noi elettori». E’ quello che effettivamente sta accadendo.

Si sta erodendo la libertà di pensiero

Come ha sottolineato Ressa «si sta microtargettizzando la paura, la rabbia e l’odio, e seminando metanarrazioni che hanno distrutto la fiducia…. Le Big Tech hanno trasformato i social media da strumento di connessione in un’arma di ingegneria comportamentale di massa. Monetizzano l’odio; amplificano le nostre divisioni; e sistematicamente erodono la nostra capacità di pensiero sfumato e di empatia».

https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2025-01/giubileo-comunicazione-discorso-nobel-per-la-pace-maria-ressa.html